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Mafalda da 50 anni in Italia

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Abbozzata nel 1963 per la pubblicità di una fabbrica di elettrodomestici che fortunatamente rifiutò il progetto, Mafalda iniziò la sua libera vita fumettistica nel 1964 quando la sua prima striscia uscì sul settimanale Primera Plana di Buenos Aires. Ebbe inizio così un successo editoriale che si diffuse, dapprima in tutti i paesi di lingua spagnola, e poi nel mondo accumulando negli anni milioni di copie vendute. È stata tradotta in 26 lingue ed eletta tra gli argentini più influenti del XX° secolo. In Europa Mafalda appare per la prima volta nel 1968 in un’antologia di testi letterari e disegni umoristici pubblicata da Feltrinelli: «Il libro dei bambini terribili per adulti masochisti». Nel 1969 Umberto Eco, che allora dirigeva per i tipi di Bompiani la collana Amletica leggera, fa acquistare all’editore i diritti di Mafalda e ne pubblica il primo libro: «Mafalda la contestataria» per il quale scrive una presentazione dal titolo “Mafalda o del rifiuto”.

 

Due le mostre disponibili

Una mostra composta da 14 pannelli formato 70 x 120 cm. I pannelli sono realizzati su pvc banner per striscioni 520 gr monofacciale ignifugo con due occhielli nella parte superiore in modo da essere facilmente appesi. I pannelli contengono la Dichiarazione dei Diritti del Bambino dell'Unicef illustrata da Quino e le strisce che ripercorrono i dieci anni di vita del personaggio e i temi universali cari a Mafalda.

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